Descrizione del Corso

Obiettivo Formativo e Linee di Ricerca

Il Dottorato in Scienze Chimiche e Ambientali (DISCA), promosso dai Dipartimenti di Scienza e Alta Tecnologia e di Scienze Teoriche e Applicate dell’Università degli Studi dell’Insubria, intende proporsi come un centro di formazione avanzata, aperto ai giovani laureati italiani e stranieri. In questo percorso formativo, i Dottorandi saranno in grado di acquisire le competenze necessarie per esercitare, presso Università, enti pubblici o soggetti privati, attività di ricerca di alta qualificazione, in piena autonomia e con elevate capacità di organizzazione della ricerca.

Coerentemente, la formazione dei dottorandi, all’interno dei vari indirizzi, verrà promossa attraverso una costante attività di ricerca sperimentale ed un appropriato percorso didattico specialistico, onde ottenere, al massimo grado, lo sviluppo delle capacità di autogestire la ricerca in un contesto di competizione internazionale. DISCA, con le modalità più sotto illustrate, intende formare un ricercatore in grado di contribuire positivamente al progresso delle scienze chimiche sia nel mondo industriale che in quello accademico, o, alternativamente, al progresso delle scienze ambientali per prevenzione, tutela e salvaguardia dell’ambiente (naturale ed antropico) e del territorio. Saranno altresì incentivati percorsi formativi multidisciplinari, che, nel complesso panorama delle scienze esatte e delle loro applicazioni, costituiranno un deciso valore aggiunto nella definizione di nuove figure professionali. Per raggiungere questa piena maturità scientifica, il dottorando, nel triennio di studi, svolge sotto la guida di un revisore, un’intensa attività di ricerca su un argomento innovativo, partendo da una chiara definizione dei risultati che si prefigge di raggiungere e soprattutto del loro carattere di novità rispetto a quanto già conosciuto. I risultati ottenuti verranno raccolti e discussi nella tesi di dottorato. In linea con le più moderne praticheformative e scientifiche, parte di questa ricerca è svolta all’estero, consentendo al dottorando di confrontarsi in un più ampio contesto internazionale aumentando la propria esperienza e la fiducia nelle sue capacità. Le principali aree di interesse tengono conto della presenza presso l’Ateneo di laboratori che svolgono attività di ricerca in diversi settori delle scienze chimiche ed ambientali, e della presenza sul territorio di fondazioni ed enti pubblici che svolgono attività di ricerca e sviluppo tecnologico.

Tali aree di interesse comprendono: Chimica Analitica, Chimica Fisica, Chimica Inorganica, Chimica Organica, Chimica dell’Ambiente, Chimica Industriale, Scienza dei Materiali, Geoscienze, Biologia Animale, Biologia Vegetale, Ecologia, Medicina del Lavoro.

Al corso di dottorato sono ammessi gli studenti maggiormente qualificati indipendentemente dal loro sesso, età, nazionalità, religione, etnia e classe sociale.

Si articola su due curricula specialistici ”Scienze Chimiche” (Energia e Salute) e “Scienze Ambientali” (Ambiente e Territorio).

 

Organizzazione:

Il Corso di Dottorato in Scienze Chimiche ed Ambientali ha durata triennale. Ogni anno vengono emessi uno o più bandi in lingua italiana e inglese per la selezione pubblica dei candidati, dove sono specificati il numero dei posti e delle borse previsti.

Il Corso di Dottorato in Scienze Chimiche ed Ambientali si articola su due curricula specialistici ”Scienze Chimiche” (Energia e Salute) e “Scienze Ambientali” (Ambiente e Territorio), ciascuno dei quali può prevedere delle sottotematiche.

SCIENZE CHIMICHE (ENERGIA E SALUTE)

  1. CHIMICA ED ENERGIA: Sintesi, caratterizzazione e modellizzazione di molecole e materiali di interesse energetico, con particolare attenzione allo sviluppo di approcci sintetici, tecnologie, processi e metodologie analitiche/computazionali innovative. A titolo non esclusivo, rientrano in questa tematica la scienza dei materiali inorganici, ceramici, polimerici, ibridi e compositi, la catalisi omogenea e eterogenea, lo sviluppo di moderne tecniche analitiche, e di approcci modellistico/teorici volti ad affrontare problemi energetici.
  2. CHIMICA E SALUTE: Sintesi, caratterizzazione e modellizzazione di molecole e materiali per la tutela della salute (diagnosi e terapia), con particolare attenzione allo sviluppo di nuovi farmaci, intermedi e prodotti di chimica fine, e a metodologie sintetiche/analitiche/computazionali innovative. A titolo non esclusivo, rientrano in questa tematica la sintesi organica, lo studio di molecole biologicamente attive, lo sviluppo di molecole e nanoparticelle per imaging e drug-delivery, la messa a punto di moderne tecniche analitiche, e l’approccio modellistico/teorico a problemi di salute pubblica.

SCIENZE AMBIENTALI (AMBIENTE E TERRITORIO)

  1. GESTIONE DEI RISCHI PER L’AMBIENTE E LA SALUTE DERIVANTI DA ATTIVITA’ ANTROPICHE: Questa tematica si occupa dell’Individuazione, valutazione e gestione dei rischi di natura chimica o fisica derivanti dall’attività antropica verso gli ecosistemi e la salute umana. In particolare sonosviluppati specifiche metodologie innovative per la valutazione sperimentale dell’esposizione e degli effetti da parte di agenti di rischio chimici e fisici, negli ecosistemi e negli ambienti di vita e di lavoro. Lo studio comprende anche l’approfondimento su fenomeni epidemiologici e di salute pubblica. Comprende inoltre lo sviluppo di metodi in silico per la modellizzazione delle proprietà chimico fisiche ed ecotossicologiche e del destino ambientale dei contaminanti in ambienti naturali, aree agricole, indoor e siti contaminati.
  2. ANALISI DEI RISCHI NATURALI E VULNERABILITA’ DELL’AMBIENTE FISICO E ANTROPICO: Questo tema è incentrato sulla definizione e analisi dei principali fattori e processi di modificazione degli ecosistemi e sulla valutazione della vulnerabilità e del comportamento dell’ambiente fisico, industriale e urbano di fronte ad eventi naturali repentini e catastrofici. Particolare attenzione è rivolta alla pericolosità sismica e vulcanica, alle sorgenti di inquinamento naturale, ai cambiamenti climatici, alle modificazioni delle strutture e dei processi ecosistemici, e alla sitologia di infrastrutture industriali, civili e strategiche. Inoltre la ricerca si occupa della rappresentazione della situazione geo-ambientale nel contesto di modelli interpretativi appropriati nella prospettiva di una migliore pianificazione progettuale e di una efficace previsione e mitigazione dei rischi sia da impatti antropici sia da eventi naturali estremi.

 

Requisiti di accesso:

Tutte le lauree magistrali o a ciclo unico.

 

Frequenza e Modalità Didattica:

Inizio attività didattiche:

1 ottobre di ogni anno

Le attività didattiche (obbligatorie e opzionali) associate ad ogni anno di corso sono definite annualmente dal Collegio dei Docenti.

 

PER INFORMAZIONI:

Sede del dottorato: c/o Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia, Via Valleggio 11, 22100 Como

 

Contatti:

Prof. Alessandro Maria Michetti (Coordinatore)

Tel.: 031-2386650;Fax: 031-2386630;E-mail: alessandro.michetti@uninsubria.it

 

Prof. Norberto Masciocchi (Precedente coordinatore)

Tel.: 031-2386613;Fax: 031-2386659;E-mail: norberto.masciocchi@uninsubria.it

 

Vedi anche: http://toscalab.uninsubria.it/index.php/contacts


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